Passando per l’Amiata
verso una mobilitazione internazionale contro Enel
Dighe gigantesche, fiumi imbottigliati e deviati, centrali nucleari, turbine idroelettriche, e il calore della terra imbrigliato nelle centrali geotermiche: è la green economy baby! Il mito dell’energia rinnovabile che si traduce in milioni di sfollati, avvelenamento delle falde acquifere, ecosistemi e biodiversità tragicamente distrutti e cancellati. Dalle grandi dighe di Brasile, Colombia, Cile e Guatemala alle centrali nucleari nell’est europa, all’idroelettrico nel Nord Italia e alle centrali geotermiche del monte Amiata, per finire in bellezza alla centrale di carbone di Civitavecchia tanto per dare un gusto retrò alla nuova veste dello sfruttamento new style. E in Italia e in altri parti del mondo la nuova colonizzazione verde ha un nome: Enel.
E’ così che lo scorso 20 marzo alcuni movimenti italiani e internazionali di Brasile, Cile, Guatemala e Colombia che si battono contro le opere devastanti della multinazionale italiana ancora per il 30% mano allo stato italiano, si sono incontrati a Roma e s’incontreranno ancora il 14 aprile per organizzare una grande mobilitazione che unirà il 29 e 30 aprile a Roma, in occasione del consiglio di amministrazione di Enel, le vertenze e le rivendicazioni di tante comunità locali colpite dalle attività dell’impresa.
Intanto sul Monte Amiata, sabato 31 marzo, prosegue l’articolazione dei movimenti amiatini in vista delle prossime mobilitazioni con un incontro sulla geotermia. In particolare l’illustre geologo Andrea Borgia analizzerà uno studio della Regione Toscana, tenuto da tempo nascosto dalle istituzioni, che dimostra la relazione tra il depauperamento del bacino idrico dell’Amiata con lo sfruttamento geotermico.
Sabato 31 marzo 2012 ore 15
Abbadia San Salvatore
Monte Amiata
Sala Società Macchia Faggeta
Via della Pace 70
Le verità di Macgeo e Mobidic
che vogliamo sapere
Conferenza dibattito sui recenti studi della Regione Toscana relativi al depauperamento delle risorse idriche e allo stato dell’Acquifero dell’Amiata
Programma:
ore 15: Presentazione e saluto autorità
ore 15,20: “Alcuni aspetti rilevanti dei progetti MacGeo e Mobidic sull’interazione tra falda acquifera e campo geotermico”, a cura di Andrea Borgia (esperto di energia geotermica e ricercatore presso la Università di Berkeley, California).
Domande dal pubblico e risposte
ore 16,20: “L’impatto della attività geotermica sulla salute delle popolazioni amiatine”, con Roberto Barocci (Forum Ambientalista Grosseto).
Domande dal pubblico e risposte
Ore 17,10: “Comparazione e analisi dei dati Enel e Arpat sugli inquinanti prodotti dalle centrali geotermoelettriche dell’Amiata e criteri di contenimento delle emissioni in atmosfera approvati dalla Regione Toscana”, a cura di Carlo Goretti (Comitati Amiatini)
Domande dal pubblico e risposte
Ore 18: conclusioni.
Moderatore:
Enzo Vitalesta, Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e Associazione Yaku
SOS Geotermia
Coordinamento dei Movimenti Amiatini
Abbadia San Salvatore, via della Pace 70, Sala Società Macchia Faggeta dalle ore 14.00
Conferenza dibattito sui recenti studi della Regione Toscana relativi al depauperamento delle risorse idriche e allo stato dell’Acquifero dell’Amiata
Programma:
ore 15: Presentazione e saluto autorità
ore 15,20: “Il progetto MacGeo per la modellistica dei sistemi geotermici e il bilancio idrico dell’Amiata”, a cura di Andrea Borgia (esperto di energia geotermica e ricercatore presso la Università di Berkeley, California).
Domande dal pubblico e risposte
ore 16,20: “L’impatto della attività geotermica sulla salute delle popolazioni amiatine”, con Roberto Barocci (Forum Ambientalista Grosseto).
Domande dal pubblico e risposte
Ore 17,10: “Comparazione e analisi dei dati Enel e Arpat sugli inquinanti prodotti dalle centrali geotermoelettriche dell’Amiata e criteri di contenimento delle emissioni in atmosfera approvati dalla Regione Toscana”, a cura di Carlo Goretti (Comitati Amiatini)
Domande dal pubblico e risposte
Ore 18: conclusioni.
Moderatore Enzo Vitalesta Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e Associazione Yaku