IO SONO UN ITALIANO
Berito Cobaria sciamano del Popolo Uwa parla a Trento e dice che è sta con noi, in difesa delle acqua e delle montagne.
Il Vicepresidente della Provincia Alberto Pacher, intervenuto a titolo personale al convegno “La visione dell’Acqua” , parla di assonanza con i popoli nativi, di riscaldamento globale e di compartecipazione del Trentino a scenari importanti
“Il quorum si raggiungerà. Mentre ascoltavo Berito che parlava del loro sentire pensavo al rapporto dei popoli come quello Uwa con l’acqua, che è di regolamentazione. Anche da noi in Trentino, storicamente, abbiamo un rapporto di autonomia con la nostra terra. Basti pensare alle “regole”, sistemi di gestione collettiva di beni ancora vivi in Trentino, che disegnano un punto di equilibrio fra le esigenze delle persone e dell’ambiente. Trovo delle importanti assonanze fra queste visioni”. E ancora: “Il riscaldamento globale , i mutamenti climatici: sono fenomeni che interessano tutti da molto vicino: basti pensare alla contrazione dei nostri ghiacciai. Ma sono fenomeni che diventano anche accelleratori delle differenze sociali, con i poveri che saranno sempre più poveri. Il referendum per l’acqua bene comune è dunque anche un impegno sociale e parla tutte le lingue del mondo”.
Scenari e preoccupazioni ripresi e ben esplicitati anche dal filosofo ed attivista della colombiana Censat Agua Viva Danilo Urrea, che ha denunciato ancora una volta le politiche estrattiviste del suo Paese, che stanno attentando all’equilibrio degli ecositemi andini, in particolare con l’aumento delle esplorazioni minerarie nella zona dei “paramos”, riserve d’acqua indispensabili per il ciclo vitale delle montagne e dei suoi abitanti, ma anche zone ricchissime di minerali: “Sono oltre 40.000 le richieste di concessioni minerarie in Colombia. Solo il 3% viene rifiutato. Il 64% dei paramos andini sono in Colombia. Il 59% delle miniere, sono nei paramos. E’ un attentanto alla sopravvivenza del nostro equilibrio ambientale, ma anche sociale: i desplazados, gli sfollati, in Colombia sono sempre di più. E il colpevole è questo modello di sviluppo”. Sul referendum acqua bene comune: “Due anni fa anche la Colombia aveva costruito una grande campagna referendaria per l’acqua bene comune, raccogliendo oltre due milioni e mezzo di firme. Ma il Parlamento ci ha scippato questo referendum. In un paese dove la metà della popolazione non ha accesso ad acqua potabile e servizi igienici e le inondazioni colpiscono ogni anno 3 milioni di persone. Gli italiani ora devono prendere posizione: oltre ai due quesiti referendari, devono decidere se contrastare la guerra che i privatizzatori nel mondo hanno sferrato contro l’umanità. Noi saremo con voi: Berito sarà connesso con la Natura, ai piedi del suo ghiacciaio. Io ed altri, che siamo gente di città, useremo la tecnologia. Quello che succederà in Italia, sarà importante per tutti”.
Berito Cobaria, che ha offerto ai presenti una toccante cerimonia con un canto del Popolo Uwa, regalando a Pacher una preziosa collana, simbolo di fratellanza, ha infine denunciato gli attacchi violenti da cui le poche migliaia di Uwa sopravvissuti ai massacri degli anni passati , devono difendersi: “Vogliono spaccare il nostro territorio con una autostrada che collegherà Colombia e Venezuela. Perforarlo per cercare petrolio, carbone e gas. Toglierci la nostra montagna sacra, il ghiacciaio del Cocuy”. Ma nonostante questo, dice: “Io sono italiano. Perchè in questa lotta non ci sono barriere nè differenze. Siamo insieme, nella difesa del Pianeta terra, della nostra Madre”.