Comitati trentini, assieme a SAT, Yaku, Istituzioni locali, Mountain Wilderness, associazioni sportive e i bambini delle scuole elementari, per un unico grande fiume colorato in difesa dell’acqua e in appoggio ai referendum. Un evento spettacolare che partirà questa sera primo giugno alle 20.45 con la presentazione ufficiale a Cogolo di Pejo, nella sala nazionale del Parco dello Stelvio.
Acqua che unisce ed abbatte barriere. Crea solidarietà, stimola la fantasia: tutti insieme per dire basta all’acqua – merce.
Un ragionamento comune per la difesa delle nostre montagne e dei ghiacciai; cura dei corsi d’acqua; rafforzamento della nostra cultura territoriale e della sua memoria, riscoprendone la spiritualità.
Il referendum acqua bene comune dei prossimi 12 e 13 giugno ha dato un altro bel frutto: l’unione senza se e senza ma fra vallate vicine e lontane del Trentino, che dall’1 al 5 giugno seguiranno i principali corsi d’acqua del nostro territorio, percorrendo, dove possibile, tratte di strade ciclabili, accompagnati da tante cittadine e tanti cittadini, dalla SAT, dalle organizzazioni CIPRA e Mountain Wilderness, dal rappresentante del popolo indigeno U’wa Berito Cobaria e il portavoce dei movimenti colombiani in difesa dell’acqua, Danilo Urrea, insieme a Yaku per la presentazione del libro “La visione dell’acqua”.
E allora ecco che i comitati Acqua Bene Comune delle Valli di Sole e di Non e della Rotaliana si mettono assieme per ridiscendere il Fiume Noce dalla foce fino alla confluenza con il fiume Adige. Si uniscono quelli della Valle di Rabbi che li raggiungeranno lungo il Rabbies e un altro gruppo per le sponde del Novella, mentre le associazioni di rafting della val di Sole e di canoa club si aggiungeranno per dare forza alla grande marcia dalle acque del fiume, a Zambana il 2 e 3 di giugno.
Mentre in Primiero seguiranno il Vanoi e il comitato ABC delle Giudicarie faranno una grande biciclettata per la Val Rendena, il 2 giugno.
La presentazione ufficiale questa sera alle 20.45 a Cogolo di Peio, con la SAT e il Coordinamento Trentino “2sì per l’acqua bene comune”.
Il giorno dopo, la partenza alle 8.00 da Piazza Monari a Cogolo di Pejo, con la benedizione simbolica di Berito Cobaria del popolo U’wa, voce dei popoli originari che in tutto il mondo stanno chiedendo con forza il rispetto della madre terra, politiche economiche attente all’ambiente e alle culture delle popolazioni indigene, che più di tutti subiscono gli effetti delle privatizzazioni e dei cambiamenti climatici.
L’evento sarà seguito da incontri serali al teatro (Spettacolo Acqumana il 2 giugno a malè), musica (Gruppo Musicale vento di maestrale a Cles il 3 giugno) e la visione del documentario “De agua somos” a cura di Yaku.
Ci ritroveremo tutti il 5 giugno a Trento, in Piazza del Duomo, nel bel mezzo della Trento del festival dell’Economia. Per dire la nostra: sui beni comuni, sulla gestione partecipata delle risorse idriche. Sulla forza propulsiva di una comunità, che assieme all’Italia tutta si mobilita. Perché su certe cose, i cittadini hanno le idee molto chiare. E ci marciano sopra.
Trento, 1 giugno 2011
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