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Obama vs McCain: gli elettori progressisti chiedono una maggiore attenzione per l'acqua
Confrontiamo i programmi dei due candidati alla presidenza degli Stati Uniti su sei problematiche legate all'acqua, che vanno dalla privatizzazione all'inquinamento
L'acqua rappresenta la nostra principale risorsa, indispensabile per la riproduzione di tutti gli esseri viventi del pianeta. Attualmente l'umanità sta attraversando una grave crisi idrica che riguarda sia la quantità di acqua potabile disponibile, che la sua qualità che le infrastrutture necessarie a renderla accessibile a tutti.
Cresce sempre di più il numero di stati americani che si accorgono di soffrire una grave scarsità di acqua potabile, mentre le previsioni affermano che nei prossimi dieci anni saranno 36 gli stati federali che dovranno affrontare una grave crisi idrica.
A questa grave crisi va ad aggiungersi la riduzione negli ultimi 15 anni del 66% dei fondi federali destinati ai vari stati per tutela della risorsa idrica.
Questo pesante quadro complessivo viene visto dalle multinazionali dell'acqua come una grande opportunità per rilevare la gestione o la proprietà dei sistemi idrici delle varie municipalità, minacciando il controllo democratico della cittadinanza sulla gestione della risorsa, oltre a condurre verso un aumento dei costi del servizio ed un peggioramento della sua qualità.
Malgrado la gravità delle problematiche accennate, abbiamo assistito fino ad ora ad una totale assenza di dibattito pubblico; questa grave lacuna è rispecchiata del resto dalle campagne dei due candidati per la presidenza degli Stati Uniti, Obama e McCain.
Mentre i dibattiti sulle politiche energetiche sono all'ordine del giorno, si sa molto poco sulla loro opinione riguardo la necessità di tutelare la purezza dell'acqua e sulle modalità attraverso le quali si farà fronte alla grave crisi idrica che Gli Stati Uniti dovranno affrontare.
1 SCARSITA'
Ben trentasei stati americani dovranno fare fronte nei prossimi deici anni ad una grave crisi idrica, con alcuni stati dell'ovest come la California, il New Mexico, l'Arizona e il Nevada già in piena crisi. L'anno scorso gli stati del sud est, inclusa la zona di Atlanta, hanno affrontato una quasi totale mancanza di acqua potabile
Soluzioni: E' necessario ridurre i nostri consumi di acqua e cominciare ad adottare delle pratiche di risparmio nelle nostre case, così come nel settore agricolo e nell'industria. E' necessaria l'adozione di una normativa che tuteli l'acqua dall'inquinamento e dal suo eccessivo sfruttamento.
Posizione di Obama: per il candidato democratico è necessario adottare dei provvedimenti che assicurino che il nostro servizio idrico sia gestito in modo efficiente ed equo. E' favorevole ad un strategia nazionale di conservazione della risorsa idrica, coordinata con gli stati federali e i vari municipi. Sta realizzando un piano che prevede delle misure che incoraggino le comunità a sviluppare delle barriere volontarie lungo i corsi d'acqua e i laghi, dei sistemi di trattamento delle acque di scarico ed altre misure. Egli lavorerà per sviluppare delle tecnologie che consentano il risparmio dell'acqua ed il suo uso efficiente, e per rimuovere quegli ostacoli istituzionali che impediscono la collaborazione e la cooperazione tra gli stati federali, governo centrale e organizzazioni private. Obama vuole spingere gli agricoltori ad adottare quelle misure che consentano di risparmiare acqua, incluse quelle tecniche di irrigazione che permettono di risparmiare anche energia, nonchè i sistemi di raccolta che consentirebbero di utilizzare l'acqua piovana.
Posizione di McCain: durante i lavori del Congresso McCain ha votato per 10 volte contro provvedimenti favorevoli alla tutela dell'acqua dall'inquinamento ed alla salvaguardia dell'acqua potabile, attraverso l'aumento dei controlli chimici e lo stanziamento di fondi per il controllo del livello di 'inquinamento dell'acqua.
2 INQUINAMENTO
I nostri canali di scarico sono stati inquinati dagli scarichi domestici, agricoli ed industriali, oltre che dagli scarichi fognari privi di trattamento.
Soluzioni Promuovere la conoscenza all'interno delle varie comunità delle leggi che vietano lo scarico delle fogne nei canali di scolo delle acque. Promuovere un'azione che coinvolga governo, costruttori e proprietari per sviluppare l'adozione di nuove tecniche di gestione dell'acqua, di sistemi naturali di trattamento delle acque, la protezione delle zone umide attraverso la riduzione di inquinanti e la protezione dei bacini idrografici.
Posizione di Obama: Obama ha introdotto una legislazione che stanzia 37.5 milioni di dollari in cinque anni da destinare ai sitemi idrici al fine di aggiornare i sitemi di monitoraggio e di sicurezza. Ha dato il voto favorevole ad un emendamento che stanziava 900 milioni di dollari in sei anni per la gestione delle alluvioni e dell'inquinamento prodotti dalla costruzione di strade ed autostrade.
Posizione di McCain: Durante i lavori del Congresso McCain ha espresso parere favorevole ai tagli dei fondi per i serbatoi sotterranei di raccolta delle acque e per consentire alle singole municipalità di fissare i loro standards di emissione dei rifiuti tossici.
3 PRIVATIZZAZIONE
Nell'ultimo decennio i fondi federali per la gestione del servizio idrico sono stati drasticamente ridotti ed ora i servizi idrici pubblici delle comunità locali sono divenuti oggetto di interesse da parte delle grandi multinazionali dell'acqua e degli altri servizi municipali. Sfortunatamente gli esiti delle passate privatizzazioni sono stati disastrosi: diversi studi mostrano come la gestione privatistica produca un aumento dei costi ed un peggioramento del servizio.
Le multinazionali dell'acqua, oltre ad interessarsi dei loro azionisti, sono anche interessate ad un aumento dei consumi di acqua da parte dei loro clienti, piuttosto che ad una conservazione e ad un uso efficiente della risorsa, e ciò avrebbe conseguenze disastrose in quelle aree che già ora sono soggette a fenomeni di crisi idrica o di siccità.
Soluzioni: vi è l'esigenza di un fondo di garanzia che rappresenti una fonte di approvvigionamento esclusiva messa a disposizione dal governo federale al fine di tutelare l'acqua potabile.
Posizione di Obama: durante la sua campagna elettorale Obama si è impegnato a "lavorare con il Congresso, i governatori e gli esperti del settore a livello nazionale per individuare il modo migliore per tutelare la nostra risorsa idrica". Ma non si è espresso riguardo al fondo federale di sicurezza per la tutela dell'acqua.
Posizione di McCain: su quest'argomento McCain non ha assunto alcuna posizione.
4 ACQUA IN BOTTIGLIA
Il crescente consumo di acqua in bottiglia sta causando gravi danni ambientali sia a causa dei metodi di pompaggio che per il suo trasporto, che per l'aumento dei rifiuti dovuti alle bottiglie di plastica.
Soluzione: fermare il consumo di acqua in bottiglia a casa e in giro. Promuovere la fine del consumo di acqua in bottiglia in città, nei ristoranti nei luoghi di lavoro e nei luoghi in cui si svolgono eventi pubblici. Favorire il diritto delle comunità di impedire alle società di imbottigliamento di sfruttare le loro falde acquifere e le loro sorgenti.
Posizione di Obama: molti sindaci hanno annullato contratti firmati con società di imbottigliamento per promuovere sistemi di distribuzione di acqua pubblica, consentendo ai contribuenti di risparmiare i loro denaro. Obama rinvia alle amministrazioni locali ed ai singoli stati federali le decisioni relative alle migliori pratiche riguardo ai prelievi di acqua per imbottigliamento, ma non ha preso nessun impegno riguardo la cancellazione dei contratti di imbottigliamento, ne ha presentato dei piani riguardo a questo argomento.
Posizione di McCain: McCain non ha preso nessuna posizione riguardo a questo argomento.
5 DIRITTO ALL'ACQUA
Esiste un forte contrasto tra coloro che considerano l'acqua una merce qualsiasi e quelli che invece ritengono che l'acqua sia un diritto ed un bene comune che debba essere condiviso da tutti.
Soluzioni: promuovere un trattato nell'ambito dell'Organizzazione delle Nazioni Unite che riconosca internazionalmente il diritto all'acqua come diritto umano fondamentale, e che in quanto tale, non possa essere comprato o venduto per la realizzazione di un profitto economico.
Posizione di Obama: Obama ritiene che l'accesso all'acqua potabile debba essere una priorità basilare per le organizzazioni internazionali dello sviluppo così come per i governi nazionali, ed anche per la politica di assistenza per i paesi sottosviluppati, ma non ha dichiarato di essere disposto a promuovere un trattato ONU che definisca l'acqua come un diritto umano fondamentale.
Posizione di McCain: McCain non ha assunto una posizione su quest'argomento.
6 TUTELA DELL'ACQUA
La Legge per la Tutela dell'Acqua del 1977 è stata modificata nel 1992 per consentire ai materiali rimossi a monte in corrispondenza di attività estrattive, di essere fatti uscire attraverso i canali navigabili, consentendo l'eliminazione anche dei materiali di scarto e delle sostanze chimiche usate, che andranno a contaminare le falde acquifere e a distruggere le barriere spartiacque.
Soluzione: votare la Legge per la Protezione dell'Acqua HR2169, proteggere la risorsa idrica e impedire la prosecuzione delle pratica di delavaggio dei residui da estrazione mineraria che stanno devastando intere comunità in Appalachia.
Posizione di Obama: Ha affermato di voler sostenere una legge che promuova le intenzioni originarie della Legge sulla Tutela dell'Acqua oltre che la tutela dell'ambiente, i valori delle comunità e la salute pubblica. Obama è favorevole al carbone "pulito" e ad altre tecnologie che comportano la continuazione della pratica del delavaggio dei residui minerari.
Posizione di McCain: McCain non ha una posizione nota su questa legge, ma è favorevole allo sfruttamento del carbone, incluso il carbone pulito.