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Cochabamba – L’istallazione della fabbrica di carta che viene portata avanti dal Governo Nazionale nel Chapare causerà gravi danni all’ecosistema, con il rischio di morte per la flora, fauna e perfino per gli esseri umani, ha affermato ieri il direttore dell’Ambiente, Marcelo Meave.
L’uso di agenti chimici e l’esposizione a piccoli livelli di diossina, misurati in milionesimi di milligrammi, può provocare alle persone alterazioni dei sistemi immunitario e ormonale endocrino, incluso dell’attività di regolazione degli steroidi sessuali e della crescita. Il problema includerebbe cambi genetici ereditari e tumori, ha detto l’autorità regionale.
Il Presidente della Repubblica, Evo Morales, ha inaugurato, nel dicembre del 2007, nella zona centrale del Chapare, le opere della primera fabbrica di carta che avrà la Bolivia e che sarà costruida con un investimento di 20 milioni di dollari.
Gli studi realizzati sugli effetti tossici cronici degli impianti di cellulosa sui pesci dei corsi d’acqua hanno rivelato alterazioni riproduttive, aumento del metabolismo e cambiamenti nella struttura delle popolazioni dei pesci.
Altre analisi hanno rivelato che ci sarebbero danni genetici, cambiamenti ormonali, alterazioni epatiche, problemi delle funzioni cellulari, cambiamenti nella composizione del sangue, lesioni alla pelle e alle branchie e reazioni del sistema immunitario dei pesci.
La gigantesca domanda di acqua per gli impianti di cellulosa, per le fabbriche di carta, può arrivare a ridurre i livelli dell’acqua e ad aumentarne la temperatura, fattore critico per l’ecosistema fluviale.
Generalmente gli impianti di questo tipo vengono istallati vicino ad un corso d’acqua con sufficente portata, che non solo va a soddisfare la sua domanda (con meno costi), ma che riversa i propri residui agli affluenti.
Alla luce di queste problematiche, dobbiamo domandarci se i rischi innumerevoli associati agli impianti di cellulosa per la produzione di carta siano giustificati in nome di qualche bene generale; Si tratta di un’attività destinata a soddisfare necessità umane genuine o ha contribuito a aumentare la povertà? Ha aggiunto il Direttore dell’Ambiente.
Fonte: El Diario
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