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IL 22 MARZO E I SENZ'ACQUA DI CAJAMARCA, PERÙ
[21/03/2008 17.16.48]



"Ogni anno, il 22 marzo, per noi di Cajamarca che lottiamo per la difesa della riserve d’acqua è una data di riflessione sugli abusi che si commettono sotto gli occhi delle autorità, che troppo spesso si trasformano in difensori delle imprese minerarie e delle loro promesse elettorali.
E’ triste vedere che ogni giorno abbiamo meno acqua. I distruttori delle nostre fonti naturali sono premiati dalle stesse istituzioni che non hanno mai messo piede a cajamarca e dalle loro scrivanie fanno partire i permessi per le escavazioni. [....] "

del giornalista peruviano Andres Abelino Caballero Huaccha

http://www.blogger.com/profile/13503154112387420079

 


Yanacocha in quechua significa "lago nero". La sua entrata a Cajamarca è stata silenziosa e inaspettata. In un alba come tante la popolazione di Cajamarca si rese conto che l’impresa Statunitense Newmont, azionista di maggioranza della Miniera Yanacocha, incominciava a estrarre l’oro che si trovava nelle cime delle montagne. Chi informarono del mega progetto che segnerà il futuro di Cajamarca? Chi consultarono? In che termini venne firmato il contratto con lo Stato Peruviano? Era l’epoca dell’oscurantismo promosso dalla mafia Fujimori Montesinos.
"Il diamante della regina"
La Miniera Yanacocha (MY), è ubicata nelle Ande del Nord del Perù: distretto La Encanada, provincia di Cajamarca, regione Cajamarca, Perù, a 48 kilometri lungo la strada al nord della città di Cajamarca, a un’altezza tra i 3.500 e i 4200 metri. L’oro è seduto sopra le sorgenti d’acqua della montagna. La cosa più pericolosa è che Yanacocha si trova nella parte più alta, dove hanno origine tre piccole vallate, una che va a Bambamarca e dove scorre il fiume Llaucano, l’altra che va da Jequetepeque a Porcòn e la terza che va alla città di Cajamarca per terminare poi nel Maranon.
Dopo dieci anni di esplorazione, nell’anno 1990 si iniziarono gli studi di fattibilità per i lavori. Furono ottenuti dei risultati positivi e il progetto iniziò nell’anno 1992.
I giacimenti minerari di MY si trovano a: Carachugo (1993), Maqui Maqui (1994), San Josè Sur (1996), Yanacocha (1997), La Quina (2001), Cerro Negro (2003), tutte queste sono miniere a CIELO APERTO e coprono un’area di circa 15.000 ettari.
MY attualmente ha come azionisti: Newmont Mining Corporation (51,35%), La Compagnia Peruviana, Minas Buenaventura S.A. (43,65%) e International Finance Corporation (IFC), organismo della Banca Mondiale (5%).
La prima barra d’oro DORE’ (70% oro e 30% argento, secondo i proprietari della miniera) è stata ottenuta dal giacimento Carachugo il 7 agosto del 1993. L’ex Presidente Alberto Fujimori mostrando questa barra a diversi media peruviani, affermò che questo oro porterà progresso per Cajamarca. A quell’epoca Cajamarca era il quarto dipartimento più povero del Perù, oggi è il secondo, come pubblicato nella "Mappa della povertà", elaborata dal FONCODES.
Alberto Fujimori approfitta del fatto che i maggiori partiti tradizionali crollano ("Accion Popular-Partido Popular Cristiano" al governo dal 1980 al 1985; il governo del Apra con Alan Garcia come presidente, dal 1985 al 1990). La Izquierda Unida, che era la principale forza di opposizione al governo, si divide e resta polverizzata nelle elezioni del 1990.
Allora era di moda la ricetta neo-liberista promossa dagli Stati Uniti. E’ stato fatto credere alla popolazione che lo Stato era incapace di amministrare efficacemente le sue risorse naturali; per questo si doveva privattizzare tutto. Il proclama neoliberale diceva che il governo non aveva capitale sufficiente.
Alcuni dati
1) Miniera Yanacocha a Cajamarca produce il 52,21% della produzione di oro nel Perù. 2) Miniera Yanacocha è la miniera più redditizzia dell’America Latina, la seconda miniera d’oro più grande del mondo (la prima è in Tanzania). 3) La compagnia mineraria nord americana Newmont è la produttrice di oro numero uno a livello mondiale; secondo i dati sul suo sito web, possiede 15 giacimenti nel mondo. 4) La produzione di oro di Yanacocha tra il 1993 e il 2003 è stata di 17.536.676 once. 5) Yanacocha tra il 1996 e il 2004 ha avuto utili pari a 5.725 milioni di dollari. 6) A Cajamarca, Newmont produce l0oro più economico del mondo. A Yanacocha, il costo medio per oncia è di 110 dollari. Mentre il costo medio per oncia di Newmont è di 240 dollari. 7) Miniera Yanacocha è la quarta impresa peruviana con il maggior volume di vendite.
Durante i primi anni di produzione, mentre l’impresa recuperava i suoi investimenti, non pagava nessuna imposta. Come abbiamo visto, al 2004 Miniera Yanacocha ha avuto utili pari a 5.725 milioni di dollari. Qual’è la percentuale media delle imposte che ha pagato? Niente meno che il 18%. Questa è Inversione o Saccheggio? Per questa ragione Newmont ha denominato Yanacocha: " Il diamante della corona della regina". I campesinos l’hanno invece chiamata:"la vacca da latte degli stranieri".
L’ironia della storia economica del Perù è che le sue risorse naturali sono state sistematicamente saccheggiate fin dai tempi della conquista spagnola. Nel sedicesimo secolo i conquistatori spagnoli portarono via 6.080 chili di oro. Fino al 2003, Miniera Yanacocha ha portato via 63 tonellate di oro.
I soci iniziali di MY erano: Newmont Second Capital, USA (38%), Compania Minera Condesa S.A. Filiale di Minera Buenaventura, Perù (32,3%), Bureau de Recherches Geologyque et Minieres, (BRMG) Francia (24,7%) e International Finance Corporation (IFC) braccio finanziario della Banca Mondiale (0,5%).
Newmont-Buenaventura, dopo un lungo processo giudiziario, riuscirono a rubare delle azioni a BRMG. Dopo la fuga in Giappone del ex Presidente Alberto Fujimori e l’incarcerazione del suo consigliere principale Vladimiro Montesinos, nel gennaio del 2001 viene diffuso un video registrato dallo stesso Montesinos di una riunione tra lui e un membro del Consiglio Supremo, Jaime Beltran Quiroga. Nel video Montesinos chiede a Beltran di votare a favore di Newmont-Buenaventura, che finalmentepotranno vincere la sentenza con una votazione favorevole di 4 contro 3.
Il quotidiano peruviano "La Republica" pubblicò il 4 dicembre 2003, a pag. 7 una notizia, "Newmont pagò tangenti per vincere un processo sulla proprietà di Yanacocha" e in questo articolo viene citata anche la dichiarazione del ex ambasciatore francese a Lima, Antoine Blanca: "Newmont, insieme a Buenaventura, ha comprato questo giudizio. Ha pagato più di 10 milioni di dollari un avvocato, questi soldi sono vere e proprie tangenti".
L’articolo continua: Le autorità anticorruzione avevano messo un registratore per registrare la riunione avuta fra Vladimiro Montesinos Torres e un rappresentante della Newmont Mining, Lawrence Kurlander. Secondo la dichiarazione giudiziale del ex consigliere di Montesinos, Rafael Merino Bartet, in questa riunione Kurlander avrebbe garantito al capo del SIN (Servizio Segreto) 4 milioni di dollari. Blanca affermò che dei negoziati si incaricò proprio Montesinos.
Yanacocha: Una miniera che crea progresso
Quella del progresso è falso, basta fare un giro per Cajamarca, guardare le cifre sulla povertà elaborate dal FONCODES, il Rapporto sullo Sviluppo Umano nel Perù. Nell’anno 2004, venne aperto contro Newmont un processo per aver contaminato le acque della baia di Buyat con arsenico e mercurio. In Bolivia, Newmont opera nella miniera Kori-Kollo, ai bordi della principale fonte di acqua dell’altipiano centrale-sud, il fiume Desanguero. Ha più di 50 denunce (sulla contaminazione di acque e di terreni), secondo il Centro di Ecologia e popoli Andini, CEPA.
LE QUATTRO MENZOGNE DI MINIERA YANACOCHA
Miniera Yanacocha con l’aiuto dei suoi rapporti, pubblicazioni e lobbies, continua a mentire sia a Cajamarca che al Perù e al mondo intero. Questa sono le prove.
Prima menzogna: Miniera Yanacocha e Cajamarca, lavorano insieme per il progresso.
Sono passati 13 anni da quando il 7 agosto 1993 l’ex Presidente oggi profugo Alberto Fujimori esibì la prima barra d’oro ottenuta da Yanacocha. Prima eravamo il quarto dipartimento più povero del Perù, oggi siamo il secondo, terzo in denutrizione. Il distretto della Encanada (dove è ubicata la miniera), è da 10 anni che continua ad essere il più povero. La denutrizione cronica continua ad essere a livelli che vanno dal 67% al 85%. Yanacocha è la maggiore produttrice di oro, la numero uno in Sudamerica, Newmont (l’azionista principale, la vera proprietaria per molti), è la compagnia d’oro numero uno al mondo. Ironicamente Cajamarca ha più povertà e un aumento del costo della vita.
Seconda menzogna: Miniera Yanacocha, protegge e cura l’ambiente.
2 giugno 2000: Spandimento di mercurio a Choropampa, il maggior spandimento di mercurio inorganico al mondo. Affettò più di mille famiglie fino ad oggi abbandonate e con problemi di salute per intossicazione. Morte di trote nei fiumi Porcòn, Puruay, valle del fiume Llaucano e Jequetepeque. A Bambamarca morirono 12.000 trote. Le analisi degli specialisti della direzione dell’Ambiente del Ministero della Pesca, del Centro Panamericano di Ingegneria Sanitaria e Scienze Ambientali (CEPIS), dimostrarono la presenza di alluminio, arsenico, mercurio, ferro e zinco nelle acque dei fiumi Porcon e Grande, come anche nelle viscere delle trote analizzate.
Miniera Yanacocha è ubicata nella parte più alta della valle di Cajamarca, dove hanno origine le vallate. Negli studi di "impatto ambientale" realizzati da Yanacocha prima di dare inizio alle operazioni, presentati al Ministero dell’Energia e Miniere, non era contemplato l’utilizzo di arsenico nel processo di lisciviazione nè di mercurio (Rapporto della Defensorìa del Pueblo sullo spandimento di mercurio a Choropampa). La gente si è accorta della sua esistenza quando si sparse a Choropampa.
Dal 1996 al 2000, i costi aggiuntivi per il trattamento dell’acqua potabile a causa della contaminazione aumentarono a 96.000 dollari. La Miniera inquina, i costi aggiuntivi li pagano i cittadini. Steve Blodgett, esperto nordamericano del "Centre for Science in Public Participation, fede una ispezione a una parte di Yanacocha (16-22 luglio 2002) e arrivò alle seguenti conclusioni: 1) Gli scarichi degli acidi provenienti dalla miniera (ADM) scorrono senza controllo fino alla valle di Cushuro. 2) Indizi di ADM nelle sabbie del fiume Porcòn e del fiume Grande. 3) Bestiame ammalato per aver bevuto acqua contaminata.
Terza menzogna: Yanacocha considera i suoi lavoratori importanti per l’organizzazione.
Reportage televisivi e radiofonici hanno testimoniato delle denunce di lavoratori circa le estenuanti giornate lavorative (fino a 12 ore al giorno), minacce arbitrarie e licenziamenti in caso di malattia. E’ questa la ragione del perchè vengono assunti preferibilmente lavoratori da fuori? La Miniera approffitta inoltre della crisi economica per assumere gli indigeni perchè vengono pagati meno. La maggior parte di essi sono assunti con contratti atipici.
Quarta menzogna: La Impresa è compromessa nello sviluppo sostenibile di Cajamarca.
L’ex Sindaco di Cajamarca,Generale in pensione Jorge Hoyos Rubio, ha affermato: fino ad oggi Miniera Yanacocha non ha realizzato nessuna opera per Cajamarca.
Miniera Yanacocha (l’impresa di oro più reditizzia del mondo con i costi più bassi) ha una doppia faccia: Sorrisi e bei discorsi davanti le telecamere e le foto e una pratica criminale: contaminazione, insulto, calunnia, giornalisti irresponsabili che si prestano al gioco sporco, clientelismo. Abbandonarono il Tavolo di Dialogo riconosciuto precedentemente con una risoluzione (CTAR),dove partecipava la società civile di Cajamarca e crearono il loro tavolo da loro finanziato. Che risultato hanno ottenuto? Nessuno.

Tratto dal libro: "Quilish hora cero" di Ivan Salas Rodriguez

VERSIONE IN SPAGNOLO
Cada vez que llega el 22 de marzo, en Cajamarca quienes nos avocamos ala defensa del recurso hídrico es fecha de reflexión sobre los abusos que se cometen a vista y paciencia de las autoridades, quien antes de marcar una posición al respecto se convierten muchas veces en voceros de las empresas mineras olvidándose de sus promesas electorales; es triste ver que cada día tenemos menos agua, en algunos sectores se les tiene que abastecer con cisternas y los destructores de nuestras fuentes de agua natural son premiados por instituciones que nunca llegan a Cajamarca y desde el escritorio les emiten las certificaciones.
En la ciudad del Cumbe en 1993 se inició el demominado boom minero. La transnacional Newmont Minig Corporation accionista mayoritaria de minera Yanacocha utiliza la tecnología de lixiviación para extraer oro a razón de tres. gramos de cianuro. Diluidos en tres m3. de agua por cada TM de roca mineralizada. Yanacocha remueve diariamente un promedio de 600 mil TM de roca. Solo un ejemplo en el año 2006 esta minera produjo más de 3.333,088 millones de onzas de oro. El problema es que este tipo de minería se rige por la ley de a más producción de oro mayor consumo de agua y mayor cantidad de suelos removidos.

Afectación de la Cantidad de las Aguas:
Yanacocha, ha desaparecido las fuentes naturales de las aguas de al menos cuatro canales de riego: Quishuar (333 familias); Encajón Collotán (70 familias); Yanacocha Llagamarca (43 familias) y San Martín-Tupác Amaru (465 familias), donde inclusive existe una denuncia penal, lamentablemente por tratarse de Yanacocha este proceso a sido archivado en el Juzgado luego de la denuncia fiscal; además desde el año 2000 han cerrado de manera definitiva el canal de La Ramada afectando a más de 160 familias.
En el caso la Ramada, según la autoridad administradora del Distrito de Riego de Cajamarca han sido afectadas, directamente 1026.88 has de tierras que estaban bajo riego. Por ello; la empresa minera ha obtener permisos de la autoridad de aguas de San Pedro de Lloc en la región la Libertad para extraer agua del subsuelo y luego devolverla por bombeo a los canales que sus operaciones han afectado, solo para esta compensación Yanacocha obtuvo un permiso el año 2002 para extraer 65 litros por segundo.
El conflicto del Centro Poblado Combayo que tienes 8 mil habitantes de 17 caseríos y 3 anexos, y que terminó con la vida del humilde campesino Isidro Llanos Chavarría en el año 2006 reclamaban por la desaparición de lagunas, manantiales y pantanos como son:
1.- Laguna la Totora (actualmente tapada en su totalidad)
2.- Pantanos Maquimaqui ( actualmente pad de minera Yanacocha).
3.- Pantano Chaquicocha ( actualmente el tajo de explotación).
4.- Laguna San José ( actualmente desaparecida por Minera Yanacocha).
5.- Daños por desborde del dique (ribera del río el azufre dañando la ecología, pastos, productos de pan llevar, animales y otros como puentes afectando a los moradores).
Está por demás comentar la desaparición de la laguna Yanacocha, que ahora solo existe en el nombre de la empresa.
Existe un documento de la propia Minera Yanacocha de fecha 20 de mayo 2003 firmada por el ingeniero Peter Orams Casinelli (Gerente de relaciones comunitarias) donde reconocen el IMPACTO generado en la calidad del agua de la Quebrada Cushuro.
En compensación Minera Yanacocha otorga 40 sacos de gallinaza a cada usuario, es decir la minera contamina el agua y a cambio regala excremento de gallina para abono. Además hay documentos oficiales de Semdacaj (la empresa que administra el agua potable de Cajamarca), donde informan sobre la presencia de metales pesados sobre los límites máximos permisibles. Asimismo, remite un oficio a Minera Yanacocha informando de los sobrecostos en el tratamiento de agua potable ascendiente a más de 90 mil dólares, Yanacocha nunca asumió y los sobre costos lo paga la población, convirtiéndose en el agua más cara del Perú.
La Afectación de la Calidad de las Aguas
Yanacocha también ha contaminado con metales pesados las aguas que fluyen hacia las partes baja de la cuenca. Hay numerosos informes al respecto. Solo para citar dos de ellos que además constituyen confesión de parte pues fueron dados a conocer por la CAO, organismos del Banco Mundial que es dueño del 5% de las acciones de Yanacocha. En octubre de 2005 la Mesa de Diálogo de la CAO reportó que en los siguientes cuerpos de agua: Canal Llagamarca, Quebrada Encajón, manantial Quebrada Honda y Quebrada Pampa Larga se encontró: Arsénico, plomo y cadmio por encima de los límites máximos permitidos por lo que recomendaba a la población tomar precaución en el consumo de agua de los diferentes, puntos mencionados anteriormente por encontrarse presencia de metales totales, por ser considerados metales de riesgo para la salud de (de a cuerdo a la OMS).
Existen diversos informes técnicos que demuestran severos problemas de contaminación del agua con metales pesados (arsénico, plomo, aluminio, mercurio). Filtraciones de cianuro en el subsuelo Murieron truchas en Porcón, Puruay cuenca del Llaucano, cuenca del Jequetepeque. Análisis de laboratorios especializados demuestran la presencia de metales pesados en las vísceras de truchas analizadas.- Ante tales hechos, funcionarios de! MY declararon que la muerte de las truchas fue por ahogamiento, otros manifestaron que alguien “sembró” los metales pesados en el agua.
En tal sentido es claro que la minería con lixiviación de cianuro está vulnerando gravemente el derecho al agua que tienen las poblaciones del área de influencia de actividades de Minera Yanacocha en Cajamarca, Perú. Sin embargo y pese a todos estos impactos generados por la minería instituciones como el CONAM los premia por el cuidado del agua y otros le otorgan certificaciones también por el cuidado del agua. La pregunta que nos hacemos los cajamarquinos cae por su propio peso, realmente es un premio a la responsabilidad o a la irresponsabilidad ambiental?.
http://caballeroredverde.blogspot.com/

Ultimo aggiornamento
23.10.2012 ore 20.44
AGENDA
Le nostre iniziative
ILÊ BRASIL: acqua e ancestralità

In un momento storico di attacco alle risorse della Madre Terra, le donne a vari livelli ritornano al centro della politica come nuove parole ed antiche pratiche in difesa della vita. L'acqua, oggetto di privatizzazioni e violenze, diventa un paradigma della vita svenduta agli interessi di pochi. La difesa di questo elemento diventa a sua volta la proposizione di una visione alternativa della produzione, della partecipazione, della gestione dei beni comuni.

Che richiama anche antiche ritualità, quando il femminile si fonde con il significato stesso del ciclo generatore della Natura.

ILÊ BRASIL: acqua e ancestralità, che verrà presentato a Trento dal 25 al 28 ottobre 2012, fa parte di una delle attività proposte dal gemellaggio di due gruppi di ricerca teatrale: una italiana la Bottega Buffa CircoVacanti di Trento e una brasiliana la Cia Buffa de Teatro di Salvador Bahia.

Insieme a Yaku ed altre realtà trentine, per tre giorni affronterà questa tematica da diversi punti di vista - culturalu, politici, sociali- insieme a molti compagni di viaggio e con la partecipazione straordinaria di Ekedy Sinha, rappresentante del Terreiro Ilê Axé Iyá Nassô Oká–Bra.

Giovedì 25 alle ore 16.30, con ACQUA MATER, tavola rotonda presso l'Università di Lettere e Filosofia di Trento (Via Tomaso Gar, 14 ), parleremo di acqua partendo dal ruolo delle donne in tre paesi chiave: Brasile, Colombia, Mozambico, fra solidarietà, territori di conflitto e megaprogetti, come la diga di Belo Monte in Brasile.

Un confronto che vede anche noi, donne europee ed italiane, al centro di un movimento di presa di coscienza delle nostre responsabilità. A partire dalla dichiarazione delle donne del mondo, presenti al Forum Alternativo Mondiale dell'Acqua di Marsiglia.


Firenze 10+10

A dieci anni di distanza da quell'enorme spazio di discussione e dibattito aperto che fu il primo Forum Sociale Europeo, reti, gruppi e movimenti fiorentini hanno avviato un percorso inclusivo per costruire nella città un appuntamento con cui rimettere insieme legami, riflessioni e azioni intorno alla costruzione di un'Europa sociale e dei beni comuni, come risposta alla crisi economica, sociale, ambientale e di democrazia in cui siamo immersi.

Questo evento si svolgerà nell'arco di quattro giorni nel prossimo mese di novembre e vi troveranno spazio attività autorganizzate e incontri di convergenza finalizzati al lancio di azioni e campagne europee e del bacino del Mediterraneo.

Ci rivolgiamo perciò a tutti coloro che vogliono contribuire a costruire e progettare insieme il percorso collettivo verso Firenze 10 + 10, alle donne e agli uomini che furono con noi protagonisti del FSE del 2002, ma anche a tutti i gruppi e i soggetti sociali che si sono affacciati sulla scena nazionale ed internazionale nel corso dei dieci anni trascorsi: insieme abbiamo davanti un altro decennio di lavoro comune. A tutti chiediamo di aderire alla costruzione di Firenze 10 + 10 portando il proprio contenuto di azione e le reti di relazioni con cui ciascuno opera, indirizzato anche all'organizzazione di eventi preparatori di avvicinamento.

E' un grande impegno che ci aspetta ma anche una sfida attraente: ricostruire uno spazio di discussione e azione in una fase in cui sui territori si manifestano gli effetti dei tanti volti della crisi, ma dove si attivano anche numerose forme di conflitto sociale e di proposta alternativa, capaci di assumere anche dimensioni di massa; lo dimostrano, ad esempio, l'affermazione al referendum del 2011 sull'acqua, la rete di opposizione alle grandi opere inutili, il diffuso contrasto alla privatizzazione dei servizi pubblici locali.

Sul sito www.firenze1010.eu, si possono trovare tutti i riferimenti per entrare in contatto con il gruppo di coordinamento, per conoscere luoghi e tempi degli incontri preparatori e per contribuire ai gruppi di lavoro a cui tutti possono fornire il loro apporto: programma; logistica; partecipazione e accoglienza; comunicazione; risorse.

Comitato promotore di “Firenze 10 + 10”

Contatto: info@firenze1010.eu


1 OTTOBRE ORE 13.30 CONFERENZA STAMPA / ORE 15.30 MANIFESTAZIONE IN CAMPIDOGLIO

La difesa dei beni comuni in Colombia per una vita degna delle popolazioni

Con gli incontri con le istituzioni trentine – il Servizio Solidarietà della Provincia di Trento e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Trento - che appoggiano il percorso della Commissione Justicia y Paz in Colombia, si è conclusa oggi la serie di incontri in Trentino “Acqua Giustizia e Pace – Beni comuni fra solidarietà e conflitto” che ha visto protagonista il sacerdote colombiano Padre Alberto Franco, esecutivo della Commissione.

Lunedì sera, l'incontro pubblico presso il Centro Formazione alla Solidarietà Internazionale, in Via San Marco, con la partecipazione di Padre Alex Zanotelli, in collegamento da Napoli, dove era in procinto di partire per la Marcia della Pace: “La mia solidarietà a Padre Alberto Franco, religioso che con coraggio vive nella guerra al fianco delle popolazioni – ha detto Padre Zanotelli, lanciando un appello accorato alla responsabilità a chi vive nella parte ricca del pianeta: “L'Occidente deve cambiare stile di vita, vivere in maniera più sobria. Noi qui a Napoli lottiamo quotidianamente contro l'immondizia, se non riduciamo drasticamente la produzione di rifiuti verremmo sommersi. Se non ci attiviamo, per il Sud del mondo non c'è futuro”.


La difesa dei beni comuni in Colombia per una vita degna delle popolazioni

Con gli incontri con le istituzioni trentine – il Servizio Solidarietà della Provincia di Trento e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Trento - che appoggiano il percorso della Commissione Justicia y Paz in Colombia, si è conclusa oggi la serie di incontri in Trentino “Acqua Giustizia e Pace – Beni comuni fra solidarietà e conflitto” che ha visto protagonista il sacerdote colombiano Padre Alberto Franco, esecutivo della Commissione.

Lunedì sera, l'incontro pubblico presso il Centro Formazione alla Solidarietà Internazionale, in Via San Marco, con la partecipazione di Padre Alex Zanotelli, in collegamento da Napoli, dove era in procinto di partire per la Marcia della Pace: “La mia solidarietà a Padre Alberto Franco, religioso che con coraggio vive nella guerra al fianco delle popolazioni – ha detto Padre Zanotelli, lanciando un appello accorato alla responsabilità a chi vive nella parte ricca del pianeta: “L'Occidente deve cambiare stile di vita, vivere in maniera più sobria. Noi qui a Napoli lottiamo quotidianamente contro l'immondizia, se non riduciamo drasticamente la produzione di rifiuti verremmo sommersi. Se non ci attiviamo, per il Sud del mondo non c'è futuro”.


Desde el sábado 22 de septiembre al martes 25 Justicia y Paz en Italia

Los bienes comúnes entre conflicto y solidaridad 

Desde el sábado 22 de septiembre al martes 25, el sacerdote colombiano Padre Alberto Franco, secretario ejecutivo de la Comisión Intereclesial de Justicia y Paz de Bogotá, estará presente en varias reuniones en el departamento  Trentino de Italia


Università estiva di Attac;

Università estiva di Attac: “Buttiamo a mare i mercanti!”

FORUM SOCIALE URBANO NAPOLI

Il diritto alla città per la difesa dei beni comuni: (Napoli, 3-7 settembre 2012): mercoledì 5 settembre tavola rotonda "Acqua diritto di tutti?" con Alex Zanotelli, Francesca Caprini, Valerio Balzametti, Paolo Carsetti, Maurizio Montalto, Consiglia Salvio


FORUM SOCIALE URBANO NAPOLI

Il diritto alla città per la difesa dei beni comuni: (Napoli, 3-7 settembre 2012): mercoledì 5 settembre tavola rotonda "Acqua diritto di tutti?" con Alex Zanotelli, Francesca Caprini, Valerio Balzametti, Paolo Carsetti, Maurizio Montalto, Consiglia Salvio


SPICCHI D'ACQUA
Hidronotizie dall’Italia
No Eni? NO Party!

Da alcuni giorni sul programma del Forum sulla Cooperazione che si terrà il 1 e il 2 ottobre a Milano campeggiano gli sponsor dell’iniziativa, attesa da molti come uno spartiacque per la rinascita dell’aiuto allo sviluppo italiano. Tre società sono note a tutti: Microsoft, Banca Intesa e soprattutto Eni. 


Roma non si vende

Oggi il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso sulle forzature procedurali, effettuate dalla maggioranza di alemanno nell'assemblea capitolina, per far passare la privatizzazione di ACEA.
Questo è l'ennesimo colpo per il Sindaco di Roma e le sue alleanze che vogliono speculare sull'acqua e i beni comuni.


Vicenza: NO alla base militare

Vicenza i No dal Molin tagliano la rete della base, entrano nell'area facendo molte scritte sulle costruzioni e attaccando striscioni.


"Roma non si vende!"

L'ampia coalizione di associazioni, movimenti, comitati, forze politiche e sindacali che ha lanciato nelle scorse settimane la campagna cittadina di informazione e mobilitazione contro la manovra di bilancio della Giunta Alemanno, ha sottolineato durante la conferenza stampa tenutasi alle 15.30 di oggi in Piazza del Campidoglio, la gravità della scelta, di responsabilità del gabinetto del sindaco Alemanno, di vietare al corteo in programma per il prossimo sabato 5 di maggio l'arrivo in Piazza del Campidoglio.


In Abruzzo si ripubblicizza!

L’assemblea dei sindaci della provincia di Pescara, il 16 aprile 2012, ha votato per “ la trasformazione di ACA S.p.A. in house in azienda pubblica di diritto pubblico in considerazione che tale modello aziendale accresce le possibilità di controllo da parte dei soci e dei cittadini rispetto all’operato della azienda stessa e consentirebbe forme di partecipazione diretta alla gestione di lavoratori, cittadini ed associazioni di tutela ambientale” .

 


La Radio del CSO Bruno!

http://centrosocialebruno.it/node/17680


venerdì 23 febbraio conferenza stampa a Dolomiti energia

 

Per il lancio dell’importante iniziativa di martedì 28 febbraio, ovvero l’autoconvocazione cittadina presso il Consiglio Comunale di Trento,  il Coordinamento trentino Acqua bene Comune sul tetto di Dolomiti Energia!

 


 


la val di Susa inondata di colore
Una folla di oltre 75.000 persone ha marciato da Bussoleno a Susa sabato scorso, in un pomeriggio assolato e ventoso, quasi estivo.

No alla grande Multiutility del nord

Leggiamo con preoccupazione il rapido delinearsi della grande Multiutility del nord, di cui l'integrazione di Iren e A2A, sponsorizzata da Fassino, Tabacci è il primo passo.

 


Al Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua il Premio Personaggio Ambiente 2011!!!!

OJOS INQUIETOS
Sguardi sull’america latina
Terremoto Colombia

Il 30 Settembre 2012 forte scossa in Colombia fortunatamente molto profonda

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Central Hidroeléctrica Neltume en Panguipulli,

Representantes de las comunidades mapuche huilliche afectadas por el proyecto Central Hidroeléctrica Neltume que la transnacional Enel-Endesa proyecta instalar en Panguipulli, concurrirán a las embajadas de Italia y España este este Viernes 18 de Mayo a las 10:00 horas para entregar una solicitud a los respectivos Estados para que la empresa de capitales Españoles e Italianos desista de la construcción de la central hidroeléctrica

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Argentina, Cordoba: agua derecho fundamental

Reclamo por agua potable en Cañada Larga: La municipalidad de mina clavero aprovisiona  en camiones "agua no apta para el consumo humano", osea agua de pozo sin tratar , donde muchas familias la terminan consumiendo por no contar con otra opcion con los riesgos de salud que esto conlleva...

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rassegna stampa di Stop Enel 30 aprile a Roma

“Sono qui a Roma in rappresentanza di diversi movimenti della Colombia, in particolare l’Assoquimbo che sta difendendo il territorio contro le multinazionali Enel e Endesa. Di recente gli abitanti sono stati brutalmente fatti sgomberare dalla regione, anche attraverso una campagna che è stata coordinata con gli addetti alla sicurezza delle stesse aziende ma anche con agenti dello Stato, con un bilancio di diversi feriti, di cui uno grave

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Miles marchan por el Agua en Ecuador

"A mí no me diste, a mi no me diste, todo el Oro que a la China diste, luego me engañaste, luego me mentiste, con la derecha amaneciste… con las mineras amaneciste"

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MARCHA PLURINACIONAL POR EL AGUA, LA VIDA Y LA DIGNIDAD DE LOS PUEBLOS

In Ecuador dall'8 marzo, dai quattro punti cardinali del Paese: verso Quito per l'Acxqua e la vita.

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El Quimbo inundará seis municipios del Huila

Para construir la hidroeléctrica de El Quimbo, en el Huila, será necesario inundar un área mayor que el tamaño de Pereira. La obra, según sus opositores, se construirá a costa de diversas alteraciones y cambios sociales, ambientales, económicos y culturales, a seis municipios: Gigante, El Agrado, Garzón, Tesalia, Altamira y Paicol; cubriendo un total de 8.586 hectáreas que serían inundadas.

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LA TIERRA, EL AGUA Y LA RESISTENCIA

Lo que está sucediendo en América Latina en relación con los bienes comunes (agua, tierra, biodiversidad) es algo más que una sucesión de conflictos locales. Por momentos la intensidad de los enfrentamientos da la impresión de que marchamos hacia una conflagración general, que por ahora tiene expresiones locales y regionales, pero que se repiten en casi todos los países.

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INIZIA IN PERÙ LA GRANDE MARCIA NAZIONALE PER L’ACQUA E PER LA VITA

l 1° febbraio dalla regione di Cajamarca, nel nord del Perù, partirà la Marcia Nazionale per l’Acqua e per la Vita, che scenderà dalle montagne fino alla costa per arrivare a Lima il giorno 9.

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FINALMENTE PIOVE, MA IN TANTE CASE PALESTINESI MANCA L’ACQUA

a scarsa disponibilità d’acqua è un problema comune a tutte le comunità palestinesi in Cisgiordania ma alcune realtà sono più colpite di altre. Il distretto di Betlemme – che comprende al suo interno i centri di Betlemme, Beit Sahour, Beit Jala, Ad Doha e Al Khader e i campi di rifugiati di Aida, Dheisheh e Al Azza – è in cima a questa ben poco onorevole lista.

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