L’avvio della procedura per la riduzione delle tariffe dell’acqua in tutti i Comuni: questa la principale delibera assunta dalla Giunta provinciale nella seduta straordinaria che si è tenuta ieri(10 agosto) nel municipio di Bressanone.
La giunta provinciale riunita nella sala del consiglio
La Giunta provinciale ha partecipato ieri (10 agosto) alla seconda preghiera dell'Angelus con il Papa in piazza Duomo a Bressanone. Prima della celebrazione, il presidente Luis Durnwalder e gli assessori si sono ritrovati nel municipio cittadino per una seduta straordinaria dell'esecutivo, che si è tenuta nella sala del consiglio comunale.
Oltre a una serie di delibere di natura tecnico-amministrativa, legate a precise scadenze, la Giunta ha approvato la delibera che avvia la riduzione delle tariffe dell'acqua in tutti i Comuni. L'intervento si inserisce nel quadro del pacchetto di 50 misure varate dalla Provincia per rafforzare il potere di acquisto dei cittadini e fronteggiare il carovita.
"Abbiamo deciso - spiega il presidente Durnwalder - di andare incontro ai Comuni nella copertura delle spese per la realizzazione della rete delle acque reflue." I Comuni, infatti sono tenuti a versare annualmente un importo a parziale copertura delle spese di costruzione e dei contributi sostenuti dalla Provincia per realizzare reti fognarie principali e impianti di depurazione per acque reflue urbane.
Con la delibera approvata oggi, i Comuni altoatesini vengono messi nella condizione di ridurre le tariffe idriche pubbliche: "In concreto infatti - sottolinea Durnwalder - non dovranno più versare alla Provincia la quota annuale che tra il 2004 e il 2008 oscillava tra 1,35 e 1,38%, ma solo una quota dell'1%. Il risparmio annuo per le casse comunali sarà di circa 4 milioni € e darà loro di conseguenza la possibilità di ridurre le tariffe dell'acqua a vantaggio dei cittadini", conclude Durnwalder.