Documento senza titolo
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Ciao a tutti/e,
dopo le forti scosse di questa notte, purtroppo, la situazione all'Aquila e nei paesi limitrofi (raggio di 20-30 Km) è peggiorata.
Lo confermano le varie persone di fiducia presenti sull'area perchè ci vivono (Navelli, Aquila, etc.) ed i nostri due autisti che hanno raggiunto vari comuni questa mattina col nostro furgone bianco.
I soccorsi ufficiali sono poco coordinati, le vettovaglie si trovano nei campi principali ma mancano i mezzi / le persone per distribuire il cibo e le vettovaglie.
Molti paesi ancora non sono stati ancora raggiunti dai soccorritori ufficiali; a portare acqua, cibo e coperte alle persone è stato il nostro furgone A.S.F. (organizzato dal Centro Raccolta Aiuti di Sambuceto).
Infatti, questa mattina dovevamo consegnare le vettovaglie al campo vicino Onna (come ieri) ma poi i nostri due volontari sono stati mandati verso Coppito / direzione Rieti perchè lì la situazione era tragica. Ma lungo il tragitto vedendo molte famiglie senza niente ( senza scarpe, acqua, cibo o vestiti) i nostri volontari (Toni e Giuseppe che ringraziamo per il lavoro umanitario che stanno svolgendo) si sono fermati a distribuire le cose necessarie.
Adesso sono tornati a Pescara e stanno cercando di ricaricare per tornare a fare la distribuzione "itinerante" alle persone bisognose.
Speriamo bene perchè ci sono problemi burocratici che ostacolano questo tipo di azione diretta (addirittura qualche pazzo ha avuto il coraggio di chiedere ai volontari la bolla di trasporto della merce in piena zona d'emergenza)...
Resta il fatto grave che ci sono grandi problemi organizzativi e quindi di distribuzione vettovaglie dai campi di raccolta che si trovano vicini al capoluogo verso tutte quelle persone che (per tanti ovvi motivi dovuti al terremoto) non sono stati ancora raggiunti dai soccorritori ufficiali e si trovano ancora vicini alle loro case distrutte. E' veramente una situazione allucinante...
Infine, non si capisce come mai da "Porta a Porta" ieri sera sono stati fatti ripetutamente appelli ai cittadini (da Berlusconi, Chiodi e Vespa stesso) per NON mandare più aiuti (cibo e vettovaglie) chiedendo invece di inviare denaro!!!
Dall'Aquila i nostri compagni dicono che sarebbe meglio iniziare a spostare tutte le persone che stanno nelle tende e nelle macchine verso gli alberghi o nelle case sfitte sulla costa (tra l'altro di case sfitte a Francavilla / Pescara e Montesilvano ce ne sono a centinaia) perchè questo sciame sismico non si sa quanto tempo durerà.
E' incredibile la contraddizione esistente tra la realtà racconta dai testimoni presenti sul posto e le informazioni ufficiali divulgate dai mass media.
Noi vogliamo continuare a credere in quello che vediamo e tocchiamo con mano, vogliamo poter lavorare e dare una mano a chi ne ha veramente bisogno.
PS:
pare che il terremoto si stia spostando verso nord / Teramo:
http://ilcentro.gelocal.it/multimedia/home/5476650
http://mednet.rm.ingv.it/earthquakes.php
Saluti
Christian
Abruzzo Social Forum
Una grande campagna di solidarietà promossa da diversi pezzi di società civile è in corso in queste ore, dopo la tragedia del terremoto che ha devastato alcuni paesi dell’Abruzzo e la città dell’Aquila. Tra gli altri, la rete delle associazioni dell’Abruzzo social forum sta stilando un elenco di volontari, preparati a fronteggiare la situazione, da tutte le regioni.
Chi volesseraggiungere la regione può contattare l’Abruzzo social forum alla mail info@abruzzosocialforum.org oppure Renato Di Nicola all’indirizzo di posta elettronica: renato.dinicola@virgilio.it o al numero di telefono 338 1195358.
Di seguito, la lettera di Alessandro,
"Come lavoratori del settore idrico, coinvolgendo le stesse aziende dove lavoriamo, potremmo fare in modo di andare ad aiutare i colleghi degli acquedotti abruzzesi nella gestione del SII.Non possiamo accettare che questi colleghi, dopo avere perso tutto, debbano anche preoccuparsi di garantire il servizio idrico. Impegno che invece possiamo sostenere noi che non siamo coinvolti direttamente da questo evento.Riusciamo come popolo dell'acqua a far pressione alle varie Aziende al fine che queste mettino a disposizione mezzi e personale per andare ad aiutare nella gestione degli impianti Abruzzesi?. Io nella azienda dove lavoro ho gia dato la mia disponibilità e come me lo farannoin tant' altri. Facciamo in modo che queste aziende siano costrette a nuoversi e che non faccino finta di nulla. Abbiamo bisogno che ci sia una forte pressione sulle aziende. Magari se possibile facciamo in modo che tutto il "PEOPLE'S WATER FORUM" faccia un appello perchè queste si muovano. Qui voglio rivolgere un appello anche a tutti i colleghi che sanno gestire gli impianti di potabilizzazione e depurazione: "non lasciamo da soli i colleghi Abruzzesi. Se è vero che ci battiamo per garantire l'accesso a l'acqua a tutti i popoli è il momento d' andare ad aiutare chi queste battaglie le hanno sempre messe in prima fila".
Alessandro, tel: 3290908066"
Notizie in continuo aggiornamento su
http://www.carta.org/.